Portare il debate in classe. Una proposta operativa
METTIAMOCI ALLA PROVA CON IL FORMAT DEL WSD
Il debate può agevolmente rientrare in un percorso di educazione civica che preveda sia la formazione degli studenti sul debate vero e proprio (si possono usare i materiali presentati fin qui) sia la discussione di una mozione legata agli ambiti tematici della programmazione di educazione civica, per es. l’educazione alla cittadinanza digitale e, più nello specifico, una riflessione a tutto campo sui social media.
La mozione del debate sarà questa: INTERNET E I MEDIA DIGITALI CAUSANO UNA REGRESSIONE CULTURALE E ANTROPOLOGICA.
FASE 1. Il docente si documenta
Per aiutare gli studenti a individuare i termini chiave della mozione, ad analizzarli correttamente e a esaminare il contesto generale in maniera approfondita con il metodo delle 6C, l’insegnante dovrà documentarsi.
FASE 2. Analisi della mozione e del contesto
Il docente suddivide la classe in gruppi di tre e propone a ciascuno di essi l’analisi della mozione e del contesto della mozione dai due punti di vista, pro e contro. Tutti gli studenti dovranno avere ben chiare o quanto meno presenti le sfaccettature della questione posta dalla mozione. Per facilitare la raccolta e la discussione degli aspetti emersi dal lavoro di analisi, il docente preparerà una scheda di analisi.. L’analisi della mozione potrà essere valutata dal docente con una griglia apposita che terrà conto dei seguenti criteri: a) individuazione e analisi dei termini chiave della mozione; b) individuazione e analisi dei sei fattori (le 6C); c) competenza linguistica (sintassi e lessico).
FASE 3. ASSEGNAZIONE DELLA POSIZIONE E RICERCA DOCUMENTALE (LAVORO PROPEDEUTICO AL DEBATE).
Una volta completata l’analisi della mozione, il docente suddivide la classe in due macrogruppi definendo la posizione di ciascuno rispetto alla mozione: il macrogruppo A, per es., sarà la squadra di governo, il macrogruppo B la squadra di opposizione.
1.Il docente designerà innanzitutto un supervisor o capogruppo per ciascun macrogruppo. Il supervisor o la supervisor dovrà coordinare il primo momento di confronto in “seduta plenaria” dedicato alla definizione di massima della strategia argomentativa: a) qual è la tesi che la squadra intende sostenere? b) quali sono le tre argomentazioni chiave che dovranno supportarla? c) come rispondere alle confutazioni della squadra avversaria?
2.Completata questa fase, il docente suddividerà ciascun macrogruppo in tre sottogruppi ognuno dei quali dovrà impostare i tre discorsi principali del debate, focalizzandosi principalmente sulla costruzione dell’argomentazione secondo il modello A.R.E.L. che prevede la ricerca documentale ossia l’individuazione e l’analisi delle evidence o prove. Il gruppo che dovrà inoltre analizzare i termini chiave della mozione e definire la posizione della squadra rispetto alla mozione stessa definendo il quadro generale o contesto, compilerà un'apposita scheda. ( L’insegnante potrà valutare il lavoro preparatorio del debate costruendo una griglia che tenga conto della formulazione del ragionamento, della pertinenza delle evidence e della competenza linguistica.
FASE 4.ASSEGNAZIONE DEI RUOLI NEL DEBATE
A.Il docente, tenendo conto delle abilità e delle peculiarità di ciascuno studente /studentessa, individuerà quattro speakers per ciascuno dei due macrogruppi: i primi tre terranno i tre discorsi principali, al quarto spetterà la replica.
B.Per coinvolgere il più possibile tutta la classe, la giuria potrà essere composta da cinque giurati che dovranno conoscere in maniera approfondita lo schema del WSD, i criteri di valutazione e la griglia; sarà quindi fondamentale istruire la giuria prima del debate.
C.Il docente individuerà inoltre alcune figure di supporto da affiancare agli speakers cui spetta il compito di confutare le argomentazioni e di elaborare la replica: essi potranno prendere appunti, fornire suggerimenti per le controargomentazioni e per la replica.
D.Ad alcuni studenti potrà essere assegnato il compito di documentare il debate registrando la discussione oppure scrivendo un articolo di cronaca e un post da pubblicare sui social della scuola.
Buon debate a tutti e a tutte!!
Cristina Esposto (Liceo Statale Enrico Medi, Senigallia)






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